Posts written by andrea98

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    Mi mancherai zeck :cry: intanto sarņ io il pił bello tra voi!
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    Io invece ho TUTTI i leggendari eccetto jirachi e celebi,blaziken al 100,quasi tutte le aree amico complete,rango lucario (l' ultimo) e mi mancano i dungeon speciali che inizi al liv 1,sono tostissimi,max piano 37 da celebi
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    Ehi benvenuto XD
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    Scusate il ritardo,ti ho accettato la richiesta di amicizia ^^
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    Bellissima ;')
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    Tranquillo,qui tu sei benvenuto ^^
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    Frodo richiedimi l' amicizia sono questo: https://www.facebook.com/andrea.baudino.73
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    Ho aperto questa sezione per discutere dell' hack di frodo ^^
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    Buona fortuna!

    Anche io giocavo a basket,l' ho fatto per 2 annetti
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    Beh si ho sbagliato copiando l' url dell' immy,lo levo scusate ragazzi ^^
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    č.č tanto č probabile che ti dicano di no tranquillo u.u
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    Io l' unico alto,tutti nani da me XD
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    Bellissimo tutto,sei molto bravo ^^

    Pensa che ho anche io un rewamp di scizor PRATICAMENTE IDENTICO sul desktop che volevo usare per il torneo,mi toccherą cambiare idea D:

    Anche gli sprite allenatori sono bellissimi!
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    Latte e gocciole XD
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    Dopo l'ottimo lavoro fatto per Black Ops, Treyarch si occupa nuovamente di portare Call of Duty su Wii, cercando il pił possibile di offrire un'esperienza vicina a quella disponibile per PC, Xbox 360 e PS3

    Quando un team di sviluppo si "specializza" con un determinato prodotto, risulta poi molto difficile affidarne la realizzazione a qualcun altro. Call of Duty rappresenta un po' l'eccezione che conferma la regola, da questo punto di vista: nata grazie al lavoro di Infinity Ward, la serie č passata senza problemi anche nelle mani di Treyarch, che peraltro si č assunta la responsabilitą di tradurla su Wii fin dal terzo episodio. Era il dicembre 2006 e Call of Duty 3 faceva parte della line-up di lancio della console Nintendo. Fra le varie prerogative del gioco c'era quella di dimostrare quanto potesse essere preciso e immediato il sistema di controllo a rilevazione di movimento applicato al genere degli FPS: il Wii-mote aveva il compito di gestire la visuale (e quindi il mirino) tramite il puntatore a infrarossi integrato, mentre lo stick analogico del Nunchuk era deputato al movimento del personaggio. Entrambi i controller, tuttavia, venivano chiamati in causa per l'esecuzione di gesti necessari durante determinati quick time event, esperimento che si č rivelato infelice per via delle ben note difficoltą circa il riconoscimento degli spostamenti in profonditą. Al di lą di queste problematiche e di un comparto tecnico fortemente limitato dall'hardware, l'esperimento si poté dire riuscito e nel corso degli anni ha prodotto episodi di qualitą sempre maggiore, capaci di proporre anche su Wii i numeri e le feature delle modalitą online, da sempre cavallo di battaglia del franchise Activision. Call of Duty: Modern Warfare 3 arriva dunque a confermare la bontą di quanto fatto finora, pur presentandosi in modo confuso dal punto di vista narrativo, visto che i possessori di Wii non hanno mai giocato con Modern Warfare 2 e la storia ne riprende gli eventi in modo diretto. Per buona parte delle circa sei ore che costituiscono la campagna in single player vestiremo i panni di Yuri, un ex Spetsnaz determinato a trovare ed eliminare il terrorista russo Vladimir Makarov, dividendoci fra sparatorie, sezioni alternative a bordo di elicotteri o in acqua, e altro ancora. La direzione "cinematografica" del gioco svolge ancora una volta un ruolo fondamentale, catapultandoci in situazioni davvero spettacolari e coinvolgenti, ma al contempo limita la nostra libertą di muoverci diversamente rispetto a quanto previsto dalla trama.


    Armati fino ai denti!
    Lo scorso anno la versione Wii di Black Ops aveva introdotto per la prima volta la possibilitą di selezionare un sistema di controllo tradizionale per il gioco in luogo del connubio Wii-mote / Nunchuk, a cui abbiamo accennato in apertura e che caratterizza da sempre, in modo forte, tutti gli FPS sviluppati per la console Nintendo. Modern Warfare 3 conserva tale caratteristica e ci consente dunque di mettere da parte il puntamento a infrarossi in luogo di un approccio pił classico, impugnando il pur mediocre Classic Controller e scegliendo fra una serie di layout per trovare la configurazione pił adatta alle nostre esigenze. Quella che si avvicina al feeling ottenibile su Xbox 360 e PS3 č la configurazione "N0M4D Tactical", l'unica che ci permette di mirare e sparare con l'arma equipaggiata premendo i dorsali L ed R. Visto che gli stick analogici del Classic Controller non possono essere premuti sulla propria asse, bisogna attivare la corsa agendo sul pulsante B (lo stesso che si usa per saltare) e usare il pugnale agendo sul pulsante X. Ciņ chiaramente rende necessario assegnare al d-pad la selezione delle armi (premendo gił): non proprio una soluzione pratica quando ci si trova nel bel mezzo di uno scontro a fuoco ravvicinato, ma ci si puņ fare l'abitudine. L'appoggio e la precisione del joypad rendono certamente l'esperienza di gioco meno "fisica" e coinvolgente, ma l'approccio agli scontri a fuoco in Modern Warfare 3, che predilige distanze medio-lunghe, a nostro avviso non si sposa benissimo con l'uso del Wii-mote, che peraltro va regolato bene per non incorrere nei fastidiosi "blocchi" del mirino che si verificano quando puntiamo il controller verso le estremitą dello schermo. Diciamo dunque che si puņ fruire dell'esperienza in entrambi i modi, e che sia i fanatici del puntamento a infrarossi che i tradizionalisti si troveranno a proprio agio.

    Sure,Bro?
    Pur meno brillante rispetto a quella di Black Ops, la campagna in single player riserva grandi emozioni e si lascia giocare dall'inizio alla fine, senza mai una pausa e anzi proponendo un'azione sempre veloce e frenetica. Tuttavia non rappresenta, da sola, il fulcro dell'offerta di Call of Duty: Modern Warfare 3. Il gioco č infatti dotato di un'interessante modalitą survival che rappresenta una variazione sul tema zombie, con una serie di missioni giocabili in multiplayer cooperativo online insieme a un'altra persona, in cui ci si trova all'interno di differenti scenari e bisogna resistere a numerose ondate di terroristi che vogliono farci fuori. Come nello zombie mode, si parte solo con una pistola ed č possibile acquistare nuove armi e munizioni man mano che si fanno fuori i nemici, ma viene a mancare l'elemento strategico costituito dalla possibilitą di rinforzare le barriere. Certo, il fatto che gli avversari non ci uccidano all'istante con un tocco rende l'esperienza molto pił edificante, e in generale le missioni si rivelano divertenti, specie se le affrontiamo insieme a un amico e ci dotiamo di un headset compatibile per la chat vocale. Il piatto forte arriva perņ con il multiplayer online competitivo, il migliore mai visto su Wii (non che se ne vedano spesso, in realtą) con le sue diciannove differenti modalitą, che includono i classici deathmatch, deathmatch a squadre e "cattura la bandiera", ma anche novitą come "uccisione confermata" (in cui bisogna raccogliere le medagliette delle proprie vittime per totalizzare punti) nonché tutte le versioni "veterano" per una maggiore attenzione al realismo e un grado di sfida pił elevato. Viene introdotto anche il livellaggio delle armi contestualmente a quello del personaggio per lo sblocco di nuovi accessori, mirini e quant'altro, mentre manca il supporto per il servizio Call of Duty Elite, riservato alle versioni "maggiori" del gioco. Tutta la struttura del comparto online risulta ben realizzata, con un matchmaking rapido, scorciatoie per ovviare all'annoso problema dei "codici amico" (davvero una soluzione anacronistica, gią nel 2006...) e aggiungere degli "alleati" alla propria lista, generalmente poco lag (ma dipende dalla qualitą della connessione dei giocatori) e persino la possibilitą di scaricare patch e aggiornamenti per l'ottimizzazione dell'esperienza. Il quadro viene completato dal miglior connubio di grafica e sonoro visti finora in un episodio di Call of Duty per Wii: le location sono molto dettagliate, alcune persino sorprendenti (vedi gli scenari urbani), e il frame rate si mantiene stabile (25-30 fps) pur non garantendo mai la fluiditą ideale per i controlli a rilevazione di movimento, ovvero i 60 fps.
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    PRO :-)
    Single player breve ma avvincente
    Multiplayer corposo e di ottima qualitą
    Graficamente č il miglior COD per Wii

    CONTRO :-(
    Controlli motion stavolta non ispiratissimi...
    ...e giocare su Wii in modo "tradizionale" non č il massimo
    Qualche glitch qua e lą

325 replies since 24/5/2010
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